Vai al contenuto

IL TUFFO IN AREA #3 – The Maine – “Can’t Stop, Won’t Stop”

18 Maggio 2010

Il Tuffo in Area – dischi di merda recensiti come se non puzzassero

di Jay Bothroyd

Oggi nel mio tentativo perenne di trasformare questo blog in qualcosa di schifosamente commerciale colorato e banale volevo parlarvi di un disco di qualche annetto fa…

The Maine “Can’ t stop, won’ t stop”
2008-Fearless Records

“Everything I Ask For” – 2:38
“We All Roll Along” – 3:49
“Girls Do What They Want” – 3:13
“I Must Be Dreaming” – 2:46
“Into Your Arms” – 3:59
“Time to Go” – 2:55
“This Is the End” – 2:54
“Whoever She Is” – 3:41
“Count’Em One, Two, Three” – 2:55
“Kiss and Sell” – 3:07
“You Left Me” – 3:29
“We’ll All Be…” – 5:29

Sinceramente, vorrei avere ancora 17 anni per ascoltarmele tutte tra i banchi di scuola.
La biondina una fila davanti a te ti fa impazzire ma non ti caga di striscio, il tuo compagno di banco puzza come un maiale dopo la prima ora passata in palestra e oggi hai il compito di recupero sullo studio delle funzioni…come se non bastasse la prof di Geografia si è rimessa il rossetto sui denti…

Il disco è perfetto nel suo genere e non venite a dirmi che questa è musica minore, finta. Non fatemi incazzare più di quanto non sia già per il goal di Milito.

POP sensations
Non aspettatevi nemmeno un urletto, questo è velluto, succo all’albicocca…tutto è misurato..ma prende. Tanto.
Ritmo, melodia, la giusta percentuale di frociaggine.
Il disco è un cucciolo di Labrador che rientra in casa durante un acquazzone guardandovi con degli occhi dolcissimi che sembrano dire “asciugami ti prego…”
ok la smetto…

Tutta ha un senso e ogni traccia s’ incastra alla perfezione in un puzzle che è davvero ben riuscito.
Le melodie entrano in testa e non vi lasciano più…
Si sa le storie d’amore hanno momenti in cui ti senti invincibile, in cui sei la persona più felice del mondo (“I must be dreaming“) e momenti nei quali non funziona niente e ti verrebbe voglia di buttare l’ iPhone con lei al telefono dalla finestra.
Molte sfaccettature di una vita di coppia e non solo vengono trattate da “Can’ t stop, won’ t stop”….

In “Everything I Ask for” due minuti e mezzo sono dedicati alla storia che hai avuto con quella tipa li, che ti faceva impazzire, ma che stava con te solo perchè non aveva nulla di meglio per le mani.
Tu da bravo tappetino la vedevi come qualcosa di estremamente migliore di te…perchè eravate insieme ? che culo avevi ?!
No dai forse pure io valgo…. forse mi ama davvero….
Infatti ora sta con uno che gioca in serie B al Gallipoli che prende al mese quello che tu prenderai in 3 anni lavorando come sportellista in banca.

“Into your arms” parte con note di piano accompagnate da un giro melodico di chitarre che poi sfumano…silenzio o quasi…ladies & gentelmen John O’ Callaghan (lead vocals)…che stile….
c’ è una tipa nuova in compagnia..
“Chi è ?” – “E’ un amica della Erica” – “Pazzesca domani l aggiungo su facebook e mi butto…”
E’ simpatica, ti da corda…. ma tra tre mesi parte per l erasmus…finite a letto assieme (assolo di chitarra) ma poi lei ti dice che è meglio staccare…soffrirebbe troppo nel partire avendoti ancora tra le sue braccia…così ora dorme da un altro che forse ama meno di te…
o forse son tutte stronzate non sapeva come scaricarti…fattene una ragione.

“Whoever She is” fa fare il salto di qualità al lavoro del quintetto dell’ Arizona…
scava più a fondo in una storia finita…il messaggio di base sta nel non dannarsi l’anima nel cercare la persona giusta …lei arriverà e quando succederà magari nemmeno lo capirete al primo istante…ma è già li fuori e sta correndo più veloce che può al vostro rendez vous.
note di piano, chitarra acustica, romanticismo; patetico romanticismo….

Ovviamente a me, Jay, queste cose non sono mai successe, a scuola non sono mai andato . A 7 anni giocavo già nelle giovanili del Fram (serie A islandese), non ho mai avuto molto tempo per le ragazze…

Concludendo se siete ancora lì a leggere, ma ne dubito, O’ Callaghan (che oltre a fare il leader della band potrebbe fare benissimo il modello) trascina la band, ma anche Kennedy si fa sentire con i suoi giretti di chitarra sempre efficaci e i coretti azzeccatissimi…pura melodia…
Aspettiamo con ansia il nuovo lavoro in uscita a luglio… “Black and White”
Non fatemi fare brutta figura ragazzi
Peace

No comments yet

Lascia un commento